GREAT PRETENDER

GREAT PRETENDER. (Gureto Puritenda - 2020) (serie d'animazione) Regia di: Hiro Kaburagi, Ryoji Masuyama Sceneggiatura di: Ryota Kosawa Prodotto da: Song Jingzhou, Masaya Saito, Noriko Ozaki Produzione: Wit Studio Animazioni: Wit Studio Edizione Italiana: Netflix Episodi: 23 da 24' - 1 stagione USCITA ITALIANA: 20 AGOSTO 2020 Lo Studio Wit si tuffa nel mondo delle serie d'azione misto a commedia misto a mistero con un idea originale e, dalle prime battute, molto accattivante. Una produzione che strizza l'occhio a idee del passato ma ne presenta anche di nuove, il tutto sulle note dell'omonimo brano cantato da Freddy Mercury. Protagonista è un giovane truffatore Giapponese che, pensando di aver concluso il suo ultimo colpo, viene invece raggirato da un affascinante francese che lo catapulta all'interno del suo caotico mondo, fatto di truffe di livello molto alto, spesso contro pericolose gang che agiscono nell'illegalità e nel malaffare. Del gruppo fanno parte anche altri elementi, alcuni più giovani e altri più anziani, nel mondo del raggiro da molto tempo. Insieme gireranno il globo tuffandosi in settori sempre diversi a caccia del colpo che li farà guadagnare somme sempre maggiori. Una stesura quanto semplice ma profonda e ottime caratterizzazioni sono alla base di questa produzione. Se dai primi episodi sembra però delinearsi una serie caratterizzata da un unico personaggio carismatico, come molti altri anime prodotti in passato, solo dopo le prime storie diventerà chiaro invece che è il gruppo ad essere al centro di tutto, con ogni singolo personaggio protagonista con la propria storia personale, con il proprio passato e con il proprio carattere, che sarà esplorato in una specifica parte della storia. Un totale di 23 episodi divisi in quattro casi, trattati come una sorta di lungometraggi la cui la durata fa si che si possa meglio descrivere ambienti, controparti e complicare la storia più e più volte per rendere i finali mai scontati. Un lavoro e delle scelte, alcune originali e altre già rodate, che però insieme creano un mix molto ben riuscito, molto accattivante, coadiuvato da una buona scrittura, capace di passare abilmente da temi demenziali a drammatici, dei personaggi ben caratterizzati e molte storie che si intrecciano, si evolvono e in cui nulla viene lasciato in sospeso. A supporto di tutto c'è anche un ottimo design e scelte stilistiche che sono gioie per gli occhi. I fondali si sposano perfettamente con gli elementi in movimento e non c'è mai un colore o un tono fuori posto. Il risultato è un sorprendente caleidoscopio di colori e azione capace di conquistare sia i fans che le persone che si avvicinano a queste produzioni per la prima volta. . Fine dell'articolo.